Sanremo 2026, canzoni e artisti in gara: Carlo Conti non doveva dirlo

Carlo Conti si sbilancia su Sanremo 2026, ma si lascia sfuggire qualcosa di troppo: la rivelazione bomba.

Nonostante manchino diversi mesi, c’è già fermento per Sanremo 2026. Trapelano nomi di co-conduttori o quantomeno ipotesi di coloro che si vorrebbe vedere sul palco del Teatro Ariston. Personalità del momento, in grado di creare hype intorno alla propria figura pubblica.

Carlo Conti e scritta Sanremo 2026
Sanremo 2026, canzoni e artisti in gara: Carlo Conti non doveva dirlo (Credits: ANSA) – artistrada.it

Tra questi Nathalie Guetta, storica perpetua di Don Matteo e gradita ospite di SognandoBallando con le Stelle. Simpatia e autoironia, un mix travolgente che potrebbe far tremare la kermesse canora. È stata l’attrice a manifestare questo desiderio, durante l’intervista a Belve, dunque Carlo Conti lo trasformerà in realtà?

Nel frattempo, proprio quest’ultimo si trova nei guai. Il conduttore si è lasciato andare a dichiarazioni strettamente confidenziali svelando novità, ritenute ancora top secret, riguardanti la 76° edizione sanremese. Forse lo scoop del secolo oppure tradito dall’emozione, le conseguenze non saranno piacevoli.

Sanremo 2026, Carlo Conti in crisi dopo lo spoiler

Le indiscrezioni volteggiano nell’aere, rincorrendosi rapidamente. Per gli addetti ai lavori, Sanremo 2026 è già alle porte in quanto il tempo scorre veloce, perciò necessario predisporre un primo assetto organizzativo, proporre almeno qualche idea. Dopodiché subentrerà la fase più delicata: la scelta dei brani.

Carlo Conti
Sanremo 2026, Carlo Conti in crisi dopo lo spoiler (Credits: RaiPlay) – artistrada.it

Ebbene, a tal proposito, Carlo Conti si è lasciato sfuggire il seguente dettaglio: “Il prossimo Sanremo? Qualcuno comincia già a mandarmi le canzoni” così ha svelato a Domenica In, da Mara Venier. Poche parole che, sebbene aumentino le aspettative, scatena anche la curiosità del pubblico sul web.

Infatti è partito il toto-nome, alla ricerca dei potenziali artisti in gara per l’edizione 2026. La febbre sanremese comincia a salire, immaginando, volando con la fantasia. Magari l’effetto sorpresa, tra ospiti e futuri cantanti – che sia l’anno dei Jalisse? – mantenendo una linea pulita – per tal motivo, Conti è stato definito da alcuni ‘normalizzatore’ poiché la sua conduzione è priva di pepe, semplicemente classica.

Fortunatamente non si tratta di un’anticipazione che possa metterlo in una condizione di rischio benché abbia alimentato quel vivo interesse che difficilmente si affievolirà. Intanto il Festival di Sanremo è nel caos per un altro motivo: illegittimo che il Comune omonimo affidi a Rai l’organizzazione della kermesse, esclusivamente.

Quindi, l’apertura di un bando e contestuale gara pubblica, in attesa di una sua collocazione. Ai piani alti aleggia forte tensione: parrebbe una situazione surreale considerato il fatto che l’azienda e la competizione musicale sono sempre state un unicum indivisibile, l’una parte vitale dell’altra. Ora cosa accadrà?

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