Uno dei volti più amati dal pubblico italiano si ritrova senza lavoro: la Rai straccia il contratto e chiude il format.
“Non avendo paracadute politici mi sono ritrovato a casa” – con queste parole, l’ex conduttore Rai denuncia senza mezzi termini ciò che ha dovuto subire – “è stato uno choc, una forma di violenza”.

Per diverse settimane ha vagato incupito per viale Mazzini e viale Clodio. “Come se mi avessero tirato due sberle” – il racconto. E pensare che la sua persona ha arricchito e riempito le giornate di migliaia di bambini per tre generazioni.
Intere generazioni lo amano, la Rai un po’ meno
Niente peli sulla lingua, l’ex conduttore racconta pubblicamente quanto accaduto. È successo da un giorno all’altro. Era uno dei volti più amati del canale pubblico. Intere generazioni sono cresciute con lui e tutt’oggi lo ricordano con un sincero sentimento di affetto. Questo però non è bastato per garantirgli una presenza fissa negli studi televisivi Rai. Oggi si è allontanato dal piccolo schermo e ha rifiutato diverse offerte di lavoro da parte della concorrenza.

Tra le varie proposte, figura anche l’Isola dei Famosi. A quanto pare la produzione Mediaset gli ha chiesto di aderire per ben quattro volte, ottenendo sempre un sistematico due di picche come risposta. Su questo, l’ex conduttore è stato lapidario: “Non lo farei mai…non è un’esperienza secondo me professionale. Ognuno fa quello che vuole, ma penso che quel tipo di programmi li accetti se hai sperperato tutto e ti servono soldi”. Un pensiero che accomuna moltissimi vip e che riguarda anche, ad esempio, il Grande Fratello.
Ad ogni modo, la nostalgia lo attanaglia. Sicuramente gli piacerebbe dedicarsi a un format innovativo, ma ha sottolineato espressamente di non vivere attaccato alla cornetta del telefono. Ha cambiato totalmente vita: mangia sano, va a correre lungo la Francigena, si è trasferito nella periferia di Roma e vive di teatro. Il 2 maggio ha debuttato nuovamente sul palcoscenico con il suo spettacolo Ieri, oggi e domani.
Ricorda il giorno in cui venne cacciato improvvisamente dal canale pubblico, dopo anni di grandi successi. Giovanni Muciaccia ha raccontato: “Ho avuto la sfortuna di imbattermi in un direttore di rete, Carlo Freccero, che in un anno ha deciso di chiudere 10-12 programmi immotivatamente” – sono state le sue parole – “Io all’epoca stavo facendo Cinque cose da sapere e La porta segreta. Niente, spazzato via tutto”.