Si avvicina il Festival di Cannes: un solo film italiano in concorso per la Palma d’Oro, Elodie torna protagonista del red carpet.
Dal 13 al 24 maggio si terrà il Festival di Cannes, uno degli eventi più prestigiosi che riguardano il panorama cinematografico internazionale. La giuria sarà presieduta da Juliette Binoche e avrà il compito di decidere a chi conferire l’importante riconoscimento della Palma d’Oro. A questo proposito, un solo film italiano ha avuto la possibilità di concorrere per il premio. Elodie è tra le protagoniste del lungometraggio.

Dalla sua partecipazione ad Amici ne ha fatta di strada. Elodie è diventata inarrestabile. Divenuta sostanzialmente immune alle critiche, la sua determinazione e risolutezza fanno da garanti per il proseguimento della sua carriera. E se in un primo momento la recitazione doveva rappresentare un’esperienza, ora sembra che farà parte a tutti gli effetti della sua carriera artistica.
Elodie protagonista del Festival di Cannes
Elodie si è dimostrata un’artista eclettica, capace di spaziare dalla musica alla recitazione. Torna sul red carpet, questa volta del Festival di Cannes. Il suo è l’unico film italiano a concorrere per la Palma d’Oro. Si intitola Fuori e vede Valeria Golino protagonista indiscussa. Diretto da Mario Martone, è tratto dal romanzo L’università di Rebibbia – scritto da Goliarda Sapienza – ambientato nell’omonimo carcere intorno agli anni ’80.

La trama si articola sulle dinamiche interne che caratterizzano il rapporto di tre amiche: Valeria Golino appunto, Matilda De Angelis ed Elodie. La protagonista, una scrittrice, viene trattenuta in carcere per aver rubato dei gioielli. Entra così in contatto con le altre due giovani detenute. Il suo legame con Roberta, detenuta e attivista politica, diventa inevitabilmente profondo e simbiotico.
Nel cast anche Francesco Gheghi, Corrado Fortuna e Antonio Gherardi. Si evince chiaramente come Elodie abbia avuto la capacità di raggiungere anche i livelli più alti del cinema italiano, entrando a far parte del panorama cinematografino nazionale a tutti gli effetti. Non mancano – come sempre – le critiche da parte dei più scettici e di coloro che ritengono che un cantante debba cantare, un attore recitare e un politico dedicarsi al sociale.
Questo anche in riferimento al monologo tenuto da Elio Germano durante i David di Donatello. L’attore ha criticato l’approccio del governo alla Settima Arte, facendo inoltre riferimento alle tragedie che stanno travolgendo il mondo contemporaneo. Un essere umano non può essere limitato da un solo compartimento. Elodie sta dimostrando di poter eccellere in qualsiasi cosa la appassioni: la musica in primis, ma anche la recitazione e – sempre più spesso – l’attivismo.