Le tue bollette sono sempre altissime? Non è solo a causa dei tuoi consumi: da tempo ci fanno pagare un’imposta che nessuno ci ha mai detto.
Da tre anni a questa parte le nostre bollette di luce e gas sono lievitate più della pizza. La motivazione è stata l’aumento delle materie prime energetiche e l’aumento dei costi relativi ai trasporti. Fin qui tutto ok: tutto questo ci è stato detto e, tutto sommato, ci siamo rassegnati visto che non possiamo fare nulla per agire su questi fattori.
Meno positivamente abbiamo accolto il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia ma, anche lì, obtorto collo, abbiamo accettato visto che non potevamo fare diversamente. Le bollette, nel frattempo, hanno continuato ad aumentare e noi abbiamo continuato a passare da un gestore all’altro nel tentativo di risparmiare.
Inoltre si cerca in tutti i modi di ridurre i consumi usando il forno il meno possibile e la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico. Ma se la colpa non fosse tutta nostra? Ebbene sì: se le nostre bollette sono così alte è anche a causa di un’imposta che ci fanno pagare senza che noi nemmeno lo sappiamo. Nel prossimo paragrafo scopriamo di cosa si tratta.
La prossima volta che ti arriva la bolletta della luce controllala per bene: molto probabilmente stai pagando un’imposta di cui non eri nemmeno a conoscenza e che, da anni, sta facendo aumentare di molto l’importo. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta e quanto stai pagando in più.
La maggior parte di noi su ogni bolletta della luce paga un’accisa, cioè un’imposta. Si tratta in pratica di altri soldi che paghiamo e che finiscono dritti nelle casse dello Stato. Un po’ come l’accisa sui carburanti in pratica solo che, in questo caso, riguarda l’energia. A quanto ammonta questa imposta?
La risposta non è così semplice in quanto il suo prezzo non dipende dal costo dell’energia in sé ma dipende dai nostri consumi. L’accisa ammonta a 0,0227 euro per ogni kWh che noi consumiamo. In pratica se in un mese noi consumiamo 300 kWh pagheremo un’accisa statale di circa 6,81 euro. La paghiamo tutti? No, la buona notizia è che questa accisa non si paga sulla prima casa.
Se vivi nella tua prima casa e hai qui la tua residenza e hai un contatore da 300 kWh, i primi 150 kW saranno esenti da questa imposta. In pratica se nella tua prima casa consumi 140 kWh in un mese, l’accisa sarà pari a zero mentre se consumi 300 kWh pagherai più o meno 3,40 euro. Se, invece, non vivi nella tua prima casa o non hai lì la tua residenza pagherai il prezzo pieno dell’imposta che, dunque, farà salire le tue bollette.
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