Tra gli alimenti che possono presentare dei ceppi di Salmonella le uova sono al primo posto. Preparandole così però puoi stare tranquillo.
A chi non piacciono le uova? Di solito sono tra i primi cibi che si imparano a cucinare grazie al fatto che sono pronte in pochi minuti e si prestano a moltissime preparazioni. Senza contare che sono un alimento ricco di proteine e grassi buoni senza avere troppe calorie, perfetto per chi cerca di ridurre il contenuto di carne nella propria dieta.
Come tutti gli alimenti di origine animale tuttavia le uova sono soggette al pericolo di contaminazione batterica, in particolare da parte della Salmonella. Sotto questo nome si raggruppano più specie batteriche che spesso popolano il tratto intestinale di mammiferi e specie avicole, come i polli. Quando presente spesso si trova sulla superficie del guscio e può penetrare al suo interno o passare ad altri alimenti in cucina.
Prendere la salmonellosi di solito significa soffrire di crampi, nausea e problemi intestinali per qualche giorno, ma per bambini e anziani i rischi sono molto più gravi. Questo non significa che il consumo di uova sia per forza pericolosa, perché questi batteri si possono eliminare trattando questo ingrediente nel modo corretto.
Per prima cosa bisogna fare attenzione durante la manipolazione, ovvero prima di rompere le uova. Bisogna procurarsi ciotole e strumenti puliti e lavarsi le mani, ma non passare mai le uova sotto l’acqua. Dato che il guscio è poroso questo potrebbe aumentare la probabilità che i batteri già presenti sulla superficie penetrino all’interno, contaminando tuorlo e albume.
Il secondo errore da evitare riguarda la rottura delle uova. Siamo abituati alla scena delle nonne che rompevano le uova sul bordo della scodella o della pentola dove poi si versavano. Purtroppo questo rischia di far passare eventuali microrganismi dal guscio al recipiente. La cosa migliore è romperle su un altro bordo e versarle solo dopo averle aperte nel contenitore dove si inizierà la preparazione.
L’ultimo step è la cottura, che se eseguita correttamente può debellare del tutto ogni traccia di salmonella. Per affermare che un uovo è cucinato in modo sicuro è necessario che l’albume sia cotto a puntino, mentre il tuorlo può anche restare semiliquido. Quindi le uova alla coque, all’occhio di bue o sode sono tutte ricette che possono far stare tranquilli.
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