Descrizione Artista
Un po' scapigliato, un po' bohèmien, seduto sul suo panchetto, con un cartello ti avverte che con lui puoi appropriarti di due dita di poesia, originali, uniche e irripetibili, scritte solo per te. Alza la testa, ti guarda tra l'ironico e l'indagatore, poi via, rapidi gesti, ti dona un piccolo foglietto bianco, con pochi versi e una grafia minuta: è la tua poesia.
E' in perenne posa pensosa da attore navigato? O è il vate in cerca d'illuminazione? Mentre riflettete su questo dubbio e lanciate lo sguardo a lui per cercare di capire una sfasatura che possa rispondere alla vostra domanda, proprio in quell'istante in più che gli rimanete di fronte, lui vi frega; o meglio vi concupisce, scrivendovi, sul momento, una poesia breve, un frammento mai banale. E prima che possiate allontanarvi, lui vi allunga il foglietto con quei pochi versi, tutti e solo per voi.
Vestito in frac, si arma di un leggio con la scritta "Poeta" e riesce a farsi notare per l'aspetto etereo, dolce e romantico. La gente si ferma curiosa e lui muove febbrilmente la penna su un foglio, tracciando brevissimi profili di rara bellezza.
Silvestro Sentiero, poeta e poesia al tempo stesso, sguardo fisso, aria stralunata e una vera vocazione, è, per tanti, il primo incontro con la poesia.